Sanremo 2024, la quarta serata tra duetti, nostalgia e fischi

Sanremo fa ancora record! Il 67.8% di share messo a segno ieri dalla serata cover rappresenta il miglior risultato per la serata del venerdì dell’era Auditel, dal 1987.

Al secondo posto proprio l’edizione 1987, condotta da Pippo Baudo con Carlo Massarini, con il 67.50% raccolto dalla penultima serata del festival.

La prima parte della serata cover (dalle 21.25 alle 23.35) è stata seguita da 15 milioni 531mila spettatori pari al 65.1% di share, la seconda (dalle 23.38 all’1.59) da 8 milioni 398mila pari al 73.2%.

Che piaccia o no, il Festival si becca tre 60% di share di fila: Amadeus da solo batte la Meloni e la Schlein insieme: “Belzebù, perchè non entri in politica? Ti fai un partito, lo chiami Fratelli di Palco, Movimento 5 ScaletteSanremoViva“, così Fiorello ha ironizzato sugli ascolti record delle prime tre serate del Festival a VivaRai2!…VivaSanremo! in compagnia di Biggio, Casciari, Alessia Marcuzzi e tutta la banda, in diretta sotto la pioggia Fiorello ha scaldato l’atmosfera all’esterno dell’Ariston al termine della quarta serata del Festival di Sanremo.

La quarta serata di Sanremo 2024: Geolier si impone nella sfida delle cover

Geolier si impone nella sfida delle cover, con un medley proposto con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio. Il verdetto, accolto da fischi all’Ariston, che lo vede precedere Angelina Mango, è frutto del voto di televoto, giuria delle radio e sala stampa e arriva al termine di una serata che si conferma un viaggio nella memoria collettiva, un karaoke gioioso e insieme un’affettuosa cavalcata attraverso i ricordi e fra le generazioni, che fa impazzire pubblico e social.

Poi la top five Angelina Mango, Annalisa con La Rappresentante di Lista Coro ArtemiaGhali con RatchopperAlfa con Roberto Vecchioni.

Standing ovation per Vecchioni con Alfa
Standing ovation per Vecchioni con Alfa – ANSA/RICCARDO ANTIMIANI – Sanremostory.it

 

Hanno sfilato tutti e trenta gli artisti in gara con i loro ospiti: ha aperto Sangiovanni che ha cantato con la spagnola Aitana la versione iberica della sua FarfalleAnnalisa spacca con Sweet dreams degli Eurythmics in duetto con la Rappresentante di ListaGazzelleFulminacci hanno scelto Notte prima degli esami e tutto il teatro li ha accompagnati con la luce degli smartphone: “Un bacio ad Antonello Venditti. Grazie che sei nato, ti vogliamo bene!” dice Gazzelle al termine dell’esibizion.

Gianna Nannini sul palco di Rose Villain porta un medley delle sue hit tra cui Scandalo, Meravigliosa creatura Sei nell’anima, accolte da un lunghissimo applauso. Tutti in piedi poi a ballare con The KolorsUmberto Tozzi le canzoni come Ti Amo, Tu, Gloria con Stash che, sul rullo finale di batteria, cita le parole del tormentone Italodisco: “Questa non è Ibiza”.

Pubblico in visibilio e ovazione per Roberto Vecchioni che canta Sogna ragazzo sogna con Alfa e per Riccardo Cocciante che propone con Irama Quando finisce un amore, successo senza tempo che festeggia cinquant’anni.

Divertenti i Bnkr44 che hanno voluto sul palco Pino D’Angiò per Quale idea, Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani si ‘scambiano’ Che sia benedetta e Occidentali’s Karma.

Di grande impatto la performance dei Santi Francesi con Skin sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen. “Non solo l’Ariston ma tutto il mondo canta”, per dirla con Amadeus, con i Ricchi e Poveri che propongono Sarà perché ti amo e Mamma Maria con Paola e Chiara.

Decisamente indovinato il medley di Ghali con Rat Chopper, Un italiano vero: il rapper canta Sogno la nuova Italia, rende un delicato omaggio a Toto Cutugno, morto lo scorso agosto.

Un ingresso in scena spettacolare a passi di danza per Lorella Cuccarini, co-conduttrice della quarta serata del Fesival, la quale inizia a ballare davanti al teatro Ariston accando a una giovane ballerina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv, prima di entrare con il corpo di ballo nel foyer dell’Ariston e salire sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà.

Quando si passa da La notte vola a Sugar Sugar sul palco appare Fiorello con una lunga e folta parrucca nera, in versione Manuel Franjo, il ballerino venezuelano partner di Lorella: “La prima cosa che voglio dire – ha detto Fiorello-Franjo – è che non firmo la liberatoria non per il ballo ma per los capellos. E poi una sensazione di calor che parte da sopra e arriva da sotto… Per mettere esta maglia e non farla uscire dal pantalon idea fantasia… Un elastico che da una sensazion di division…”. Lorella saluta Baudo, che l’ha lanciata: “Ciao Pippo, ti vogliamo bene”.

La quarta serata del festival – che fa spazio alla protesta degli agricoltori con un testo condiviso letto da Amadeus – si apre con una comparsata di Fiorello, avvolto in un piumino, alla ricerca del bagno. Una breve gag disturbata da qualche problema di audio e video. Sul palchetto d’onore c’è il principe Alberto di Monaco.

Clara ha chiamato Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino per Il cerchio della vita, canzone tratta dal cartone animato Re Leone. Dopo qualche problema di audio Loredana Bertè, accompagnata da Venerus, parte con il brano di Luigi Tenco Ragazzo Triste e prima di uscire ringrazia il tecnico di palco Pippo Balestrieri, da 41 anni in forza al festival.

Standing ovation per Angelina Mango, i Jalisse e il ritorno di Gigi D’Agostino

Da brividi l’omaggio di Angelina Mango a papà Pino con La rondineaccompagnata dal Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma, mentre si cambia subito registro con l’energia di Alessandra Amoroso e dei Boomdabash. Intanto, sulla nave di Costa Crociere, Amadeus saluta il dj Gigi D’Agostino: “Il capitano è tornato a farci ballare”

Dargen D’Amico omaggia Morricone con la Babelnova Orchestra e rilancia il suo appello alla pace, Mahmood porta Com’è profondo il mare con i Tenores di Bitti. Infine, tra le performance più riuscite, i Negramaro e Malika Ayane con La canzone del sole, Il Volo con Stef Burns in Who Wants to Live Forever.

Angelina Mango ottiene una standing ovation per "La Rondine"
Angelina Mango ottiene una standing ovation per “La Rondine” – ANSA/RICCARDO ANTIMIANI – Sanremostory.it

 

Dopo l’esibizione nella serata cover con un medley dei loro brani più famosi, Francesco Renga e Nek sono protagonisti di un divertente siparietto. Renga bacia la figlia Jolanda, seduta in platea, e le ruba la borsetta (per i punti del Fantasanremo) mentre Nek cerca la Laura di ‘Laura non c’è’ e saluta con un bacio una donna in platea.

Indimenticabile il numero di magia per Fiorello che, all’esterno del teatro Ariston, fa apparire dietro un drappo rosso una sorpresa: annuncia i Jalisse (“sono l’unico mago che spoilera il risultato”), ma rivela a sorpresa il maestro Beppe Vessicchio: “Nella serata dei duetti – esclama Fiorello – ci sarà a Sanremo un duetto tra direttori d’orchestra, Leonardo De Amicis e Beppe Vessicchio: due bacchette per i Jalisse”.

“Essere qui è fantastico. Prima di scendere le scale, il cuore batteva come quando si gareggia”. Pecco Bagnaia è ospite sul palco di Sanremo. Al fianco di Amadeus il due volte campione del mondo di MotoGp con la Ducati torna anche sui festeggiamenti al Mugello nel 2023, quando si improvvisò dj: “Un talento? Meglio con le moto. Meglio continuare a svolgere ciò che sto facendo”, scherza il pilota torinese. “La mattina prima della corsa, appena mi sveglio, mi piace ascoltare la musica. Spazio su ogni genere, in base a come mi sento. Il rock mi dà la carica giusta. La musica fa parte del mio mondo al 100%”, racconta Bagnaia.

“Siamo vicini agli agricoltori”: Amadeus conclude con queste parole la lettura sul palco dell’Ariston dell’estratto del Discorso per Sanremo presentato dagli agricoltori in protesta a Sanremo. “Nei giorni scorsi – spiega il direttore artistico – ho espresso la disponibilità ad accogliere sul palco le ragioni dei contadini che stanno protestando per difendere i diritti della categoria che ritengono minacciata dalle riforme europee del settore. Leggo ora un testo che è stato condiviso con agricoltori presenti a Sanremo”.

 

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