I plagi più famosi di Sanremo

Fortuna – Luca Barbarossa (2003) & Il Bandito E Il Campione – Francesco De Gregori (1992)

Per questo plagio, tratto dall’ultimo Festival di Sanremo, Luca Barbarossa si è guadagnato l’ambito “Tapiro d’oro” di Striscia la Notizia, consegnatogli non senza fatica da Valerio Staffelli. L’intero giro armonico della sua “Fortuna” fa venire in mente la canzone di De Gregori “Il bandito e il campione”, ed il ritornello non fa che accrescere questa sensazione. Questa volta possiamo dire che il “bandito” è stato Barbarossa!

Brivido Caldo – Matia Bazar (2000) & I’ve Seen That Face Before (Libertango) – Grace Jones (1981)

I Matia Bazar, con la nuova cantante Silvia Mezzanotte, sono tornati a mietere successi e lo dimostrano con le 3 partecipazioni consecutive (2000/01/02) culminate con un 3° e un 1° posto. Spiace dunque dover segnalare che il brano “Brivido caldo” del 2000 ricorda molto come armonia il “Libertango” interpretato vent’anni prima da Grace Jones. Sarà un caso che quello è l’unico dei 3 brani sanremesi (gli altri sono “Questa nostra grande storia d’amore” e “Messaggio d’amore”) a non aver ottenuto un premio?

Con Il Tuo Nome – Spagna (2000) & Braveheart Theme – James Horner (1995)

“Dove c’è Ivana Spagna, c’è plagio”. Così potrebbe suonare lo slogan a lei dedicato. In effetti ogni sua partecipazione sanremese ha suscitato sempre l’ira di qualche ascoltatore, che trova i suoi brani troppo somiglianti ad altri. Questo è uno degli esempi più limpidi, in cui mettiamo a confronto l’introduzione di “Con il tuo nome” (Sanremo 2000) con la colonna sonora del film “Braveheart” di e con Mel Gibson. Molto probabilmente non vi accorgerete nemmeno dello stacco da un brano all’altro…

E Ritorno Da Te – Laura Pausini (2001) & Ed Io Non Ci Sto Più – Paolo Meneguzzi (2001)

Ecco un plagio sfornato in tempo record! Soltanto pochi mesi dopo il Festival di Sanremo 2001, a cui ha partecipato Paolo Meneguzzi con la canzone “Ed io non ci sto più”, ecco uscire il singolo della Pausini “E ritorno da te”, inserito poi nel suo “The best of…” I ritornelli delle due canzoni si assomigliano molto ed io vi invito ad ascoltarli con attenzione. p.s. Ringrazio “Ilmitico” per aver fugato ogni mio dubbio sulla data d’uscita dell’album di Laura Pausini, e per avermi aiutato quindi a chiarire chi dei due ha plagiato l’altro.

L’Uomo Di Cartone – Adriano Celentano (1999) & Se Mi Ami – Claudia Mori (Toto Cutugno) (1994)

Adriano Celentano l’ha fatta grossa! Insieme al fido Gianni Bella ha scritto la musica di un brano del suo album “Io non so parlar d’amore” (stravenduto) copiandola brutalmente da quella che Toto Cutugno ha composto nel 1994 per la partecipazione di sua moglie Claudia Mori a Sanremo! Giudicate voi stessi, confrontando “L’uomo di cartone” di Celentano con “Se mi ami”, che qui troverete nella versione dell’autore Toto Cutugno.

Tracce Di Te – Francesco Renga (2002) & Due Grosse Lacrime Bianche – Iva Zanicchi (1969)

Francesco Renga (ex dei Timoria) bissa il successo dell’anno precedente con la bella canzone “Tracce di te”, dedicata alla madre; peccato che il ritornello sia quasi una copia di quello della canzone “Due grosse lacrime bianche” di Iva Zanicchi, incisa ben 33 anni prima! Una piccola pecca che però non toglie nulla al talento naturale con cui Renga ha saputo conquistarsi il successo.

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