Festival di Sanremo: i momenti più iconici delle edizioni passate

Tra scandali e provocazioni, scene epiche e al limite del trash: ecco alcuni dei momenti indimenticabili del Festival di Sanremo

Il palco dell’Ariston a Sanremo, che ogni anno ospita il Festival della Canzone Italiana, è stato cornice di un gran numero di momenti passati alla storia.

Tra questi indubbiamente le vittorie degli artisti in gara, istanti che hanno segnato per loro una tappa importante della vita professionale e che hanno saputo costituire anche una grande gioia per i fan che li seguono da casa.

Ci sono poi alcune esibizioni che sono entrate a far parte della storia del Festival, gli ospiti attesissimi che giungono in Liguria anche dall’estero per prendere parte alla manifestazione e infine i conduttori, che si sono alternati per tenere saldo il timone di questo evento musicale e televisivo nato negli anni ’50.

Da quando il Festival è approdato al Teatro Ariston, i momenti che hanno suscitato le risate degli spettatori sono davvero tanti, al punto che è piuttosto difficile ricordarli tutti. Ecco qualche esempio!

Festival di Sanremo, ecco qualche ricordo

Dalle scale dell’Ariston sono scesi conduttori e cantanti attesissimi e sul palco di Sanremo, oltre a un gran numero di canzoni, si sono alternati momenti che hanno saputo strappare più di una risata al pubblico in sala e a casa.

Tra questi, possiamo pensare alla 76esima edizione del Festival: tra i fuori programma particolarmente divertenti che hanno come protagonista Gianni Morandi, il quale ha affiancato Amadeus nella conduzione della manifestazione.

Gianni Morandi pulisce il palco dell'Ariston dopo l'esibizione di Blanco
Gianni Morandi pulisce il palco dell’Ariston dopo l’esibizione di Blanco – https://www.rainews.it/ – Sanremostory.it

Dopo aver partecipato lui stesso alle pulizie del palco per liberarlo dai resti della scenografia floreale destinata all’esibizione di Blanco, il quale ha fatto il suo ingresso nella seconda serata con in mano una scopa evocante quanto accaduto la sera precedente.

Un altro dei tasselli iconici di Sanremo 2023 è costituito dai collegamenti con Fiorello il quale, in attesa di poter iniziare le puntate del suo Viva Rai2!…Viva Sanremo!, programma dopofestival di quell’anno, ha ironizzato sull’orario di chiusura delle sere della manifestazione.

Sempre Fiorello è stato protagonista di uno dei momenti ad alta percentuale di risate del Festival 2020 salendo sul palco vestito da Maria De Filippi e, mentre sta per lasciare il palco, riceve una divertita telefonata da parte di quest’ultima!

Ricca di divertimento è stata anche la 63esima edizione della manifestazione canora, condotta da Fabio Fazio insieme a Luciana Littizzetto, tra i grandi protagonisti di Sanremo 2013 grazie alla sua consueta ironia che la caratterizza.

Ricordiamo a tal proposito quando uno dei volti storici di Che tempo che fa ha improvvisato un divertente taglio di barba del maestro Peppe Vessicchio.

Tra i momenti più divertenti, anche l’arrivo di Luciana all’Ariston la prima serata: un vero ingresso da principessa, su una carrozza trainata da quattro cavalli bianchi.

Tra i momenti cult del Festival, anche l’incontro tra un ospite, John Travolta e Victoria Cabello, al fianco di Giorgio Panariello insieme a Ilary Blasi alla conduzione della 56esima edizione della manifestazione, quella del 2006.

Protagonista un massaggio di Travolta proprio ai piedi della presentatrice che ha conquistato la grande popolarità come dj di MTV Italia.

Il percorso dedicato alle risate che hanno fatto da cornice ad alcuni momenti vissuti sul palco del Festival di Sanremo fa un piccolo salto indietro nel tempo, questa volta nel 2022 alla terza serata del Festival di Sanremo: ad affiancare Amadeus alla conduzione c’è Drusilla Foer, fonte di divertimento sin dalla sua prima apparizione sul palco dell’Ariston.

Ha saputo far divertire il pubblico anche Maria Chiara Giannetta insieme ad Amadeus per presentare le canzoni in gara nel corso della quarta serata della medesima edizione del Festival.

Il riferimento è alla gag con Maurizio Lastrico, un dialogo tra innamorati costruito intorno ai testi di alcune celebri canzoni italiane, come Parole parole di Mina e Musica leggerissima di Colapesce Dimartino.

Un altro momento iconico del Festival 2022 coincide con gli attimi in cui, complice il regolamento del Fanta Sanremo, Rkomi e Amadeus hanno utilizzato il palco dell’Ariston per fare le flessioni.

A proposito di divertenti interferenze al Festival, forse alcuni ricorderanno quando, nel 2003, l’irriverente Gialappa’s Band nel corso della diretta radiofonica con cui seguiva l’evento intercettava i cantanti in procinto di esibirsi per chiedere loro di dire la parola Situation. La cosa prese piede trasformandosi in un vero e proprio tormentone, con gli artisti che pronunciavano tale termine sul palco senza alcun contesto.

La prima volta del sesso al Festival alla farfallina di Belén Rodriguez

Correva l’anno 1978: un anno storico per la competizione sanremese. Sul palco, tra gli altri, salì Rino Gaetano con il suo brano Gianna e si presentò con un frac attillato, una tuba nera regalatagli da Renato Zero e ai piedi un paio d scarpe da ginnastica rosse.

E sul palco dell’Ariston pronunciò per la prima volta in assoluto al Festival di Sanremo la parola sesso, contenuta nel testo del brano. Fu quella la distruzione di un tabù e un gesto a lungo discusso dalla critica.

Sempre a proposito di provocazioni, nell’edizione del 1986 a dar spettacolo fu Loredana Bertè che, alla sua prima partecipazione si presentò con un finto pancione.

La comparsa della "farfallina" di Belén Rodriguez
La comparsa della “farfallina” di Belén Rodriguez – Getty Images @DanieleVenturelli – Sanremostory.it

 

La sua performance scandalizzò tutti i democristiani seduti in platea. La finta rotondità, nascosta sotto l’attillato vestito di pelle nera, fu vista come un vero e proprio atto di ribellione.

Così pesanti furono le polemiche scatenate da quel gesto, che la sua etichetta discografica di allora, la CBS, le revocò il contratto. La canzone – Re – si piazzò al nono posto.

L’edizione di quell’anno va ricordata anche per altri motivi. Perché fu la prima a essere condotta da una donna, Loretta Goggi, perché fu vinta da un giovanissimo Eros Ramazzotti, che portò il brano Adesso Tu, poi perché fu l’anno di un pezzo come È tutto un attimo, di Anna Oxa, e l’ultimo Sanremo da cantante per Zucchero.

L’ultimo Festival della gloriosa decade degli anni ’80 passerà alla storia per la memorabile vittoria di quel pezzo incredibile che fu Ti Lascerò, di Anna Oxa e Fausto Leali.

Ma anche – e soprattutto – per la struggente esibizione dell’immortale Mia Martini con il brano Almeno tu nell’Universo.

Proprio per controbilanciare questa enormità artistica, in gara ecco spuntare l’attrice, cabarettista, cantante e conduttrice TV Marisa Laurito che salì sul palco in un abito vaporoso e cantò il brano Il Babà è una Cosa Seria. Una vera ode ai prodigi della cucina napoletana.  Nel testo, geniale nella sua assurdità, indimenticabile è il verso L’amore viene e va, ma il maccherone resta!.

Il Sanremo 1992 è contraddistinto dall’incursione sul palco dell’Ariston di Cavallo Pazzo, all’anagrafe Mario Appiani, un personaggio televisivo già noto al pubblico per le sue azioni disturbanti e i gesti improvvisi in diretta, a passare alla storia nel 1992.

Al timone del Festival c’era Pippo Baudo, già avvertito la mattina dallo stesso Appiani che, nel corso della diretta, sarebbe salito sul palco.

Nonostante l’allarme lanciato da Baudo, Cavallo Pazzo riuscì comunque a fare la sua scorribanda, lanciandosi al centro del palco dell’Ariston al grido di Questo Festival è truccato e lo vince Fausto Leali.

Non solo Leali non vinse ma, a postumi, venne a galla che l’incursione potesse trattarsi in realtà di uno sketch ben architettato da Appiani con la complicità dello stesso Baudo.

Un’edizione, la 45esima, messa a rischio dalla minaccia, in diretta, di un suicidio. Protagonista della folle gesto fu l’allora quarantenne Giuseppe Pagano, ricordato come Pino, che seduto sul bordo della galleria del teatro manifestò l’intenzione di gettarsi nel vuoto.

Mentre Pino urlava davanti al pubblico di essere disperato, il conduttore Pippo Baudo si arrampicò per fermarlo, promettendogli che gli sarebbe stato vicino e che non lo avrebbe fatto arrestare.

Grazie all’intervento di Super Pippo, Pino si calmò, si convinse a scendere e la kermesse potè continuare senza altri drammi. Alcuni anni dopo fu lo stesso Pagano a confessare di aver inscenato tutto e che l’intera pantomima era stata combinata con la Rai. Se Baudo fosse o no al corrente della cosa, non si è mai saputo.

Fatto certo è che quella fu un’edizione da record: 16.845.000 (66,42%) di telespettatori seguirono la serata finale e vinse Giorgia con Come saprei.

A vincere il classico leoncino d’oro rampante (simbolo della città di Sanremo) al 62esimo Festival di Sanremo fu Emma Marrone con il brano Non è l’inferno, ma a vincere in termini di visibilità fu la co-conduttrice Belén Rodriguez.

La showgirl argentina riuscì a far parlare di sé, non tanto per il talento come presentatrice, quanto per aver mandato in mondovisione la farfallina tatuata all’altezza dell’inguine, involontariamente svelata dallo spacco vertiginoso del suo abito durante la discesa dalle scale dell’Ariston.

Dalla rivolta dell’orchestra a Bugo & Morgan

Durante la 60esima edizione del Festival di Sanremo, nel 2010, l’orchestra si ribellò all’eliminazione di Malika Ayane, in gara con Ricomincio da qui.

Dopo che il televoto aveva premiato il discutibile trio formato da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici con la canzone Italia amore mio, gli strumentisti avevano reagito con forte dissenso.

Bugo e Morgan nell'edizione di Sanremo 2020
Bugo e Morgan nell’edizione di Sanremo 2020 – Getty Images @DanieleVenturelli – Sanremostory.it

 

Una rivolta al grido di “vergogna, vergogna!”, con fischi e spartiti lanciati a terra in segno di protesta, che lasciò sbigottita la conduttrice Antonella Clerici.

Quell’anno pare che il buon gusto musicale e soprattutto l’orecchio della giuria non fossero pervenuti: fu uno dei podi più discussi, col senno di poi, che vide trionfare oltre al trio improbabile anche l’ex talent Valerio Scanu, con l’ipnotica Per tutte le volte che…

A proposito di momenti piccanti, nel corso della 69esima edizione, le protagoniste di una scena indimenticabile furono due mostri sacri della musica italiana: Ornella Vanoni e Patty Pravo.

Prima sul palco, dove incuranti di un tacito ma ben noto galateo sanremese che vieta a cantanti e ospiti di salutarsi e scambiarsi apprezzamenti durante la kermesse – per evitare possibili condizionamenti sul pubblico in tema di preferenze – le due si salutarono sul palco con tanto di bacio e abbraccio. Come a dire, “le regole di Sanremo non ci riguardano”.

E poi, dietro le quinte, quando per suggellare pubblicamente la loro amicizia si scambiarono un bacio a stampo sulle labbra.

Infine come possiamo non citare l’episodio tra Bugo e Morgan di Sanremo 2020? Quest’ultimo cambiò il testo del brano, Bugo se ne accorse e se ne andò nel mezzo dell’esibizione.

I dissidi tra i due artisti erano già cominciati durante le prove della cover (il pezzo Canzone per te, scelto da Morgan).

La sera, poi, l’esibizione del duo era stata pessima. Subito dopo, durante la trasmissione su Radio2 condotta da Gino Castaldo è andata in scena una prima violenta lite durante la quale Morgan – inferocito perché Bugo aveva cantato l’intera canzone e non solo la sua parte – accusò il collega di irriconoscenza: “Senza di me tu qui non saresti mai arrivato”.

Ma il vero scontro si palesò il venerdì, dietro le quinte, qualche istante prima di salire sul palco. Secondo alcuni testimoni, Morgan e Bugo si scambiarono morsi e sputi proprio mentre Amadeus li stava presentando.

Quando il conduttore li chiamò in scena, inizialmente solo Morgan scese le scale. Bugo non voleva andare e fu praticamente spinto giù.

Il resto della scena è nota: I due cominciarono a suonare, Morgan cambiò il testo, Bugo prese e se ne andò.

Il triste teatrino valse ai due artisti la ben nota squalifica. E se per Bugo la 71esima edizione sarà un’occasione di rivalsa, Morgan, che è stato escluso dalla kermesse, non ha davvero speranze… tant’è che sui social se l’è presa ancora con l’ex partner accusandolo in una story su Instagram di portare in gara alla 71esima edizione del Festival un brano che era già stato presentato alle selezioni nel 2019 e che fu scartato da Baglioni.

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