Sanremo Story
 

Festival di Sanremo 2023

La cronaca della seconda serata,
mercoledì 8 febbraio 2023

Commento a cura di Cristiano Mancin

Il 73° Festival di Sanremo è partito col botto, con uno share del 62,5% come non si vedeva dal 1995.
Amadeus e Gianni Morandi cercheranno di ripetersi in questa seconda serata, in cui vediamo esibirsi gli altri 14 artisti in gara, votati dai giornalisti della Sala Stampa come per la prima serata.
Morandi entra in scena con una scopa in mano, dopo che l'immagine di lui che spazza via i fiori distrutti da Blanco la sera prima l'ha visto diventare protagonista assoluto su tutti i social media.

Il primo artista in gara in questa seconda serata è
Will con la canzone “Stupido”. Proveniente da Sanremo Giovani, ha la faccia del bravo ragazzo, la voce pulita e una canzone semplice semplice. (Voto 6)

Seguono i
Modà, che tornano in gara a Sanremo dopo dieci anni. La loro “Lasciami” è forse la canzone più intima tra quelle da loro presentate al Festival. (Voto 6,5)

I primi ospiti della serata sono
Francesco Arca
e il giovanissimo Mario Di Leva, attori protagonisti della serie “Resta con me” in onda prossimamente su Rai1.


Fa quindi il suo ingresso la co-conduttrice della serata: la giornalista
Francesca Fagnani, volto noto ai più per il suo programma “Belve”.

A lei il compito di introdurre il terzo artista in gara, Sethu. Anche lui proviene da Sanremo Giovani e nel suo brano “Cause perse” si palesa il suo passato punk-rock. Solo per gli amanti del genere. (Voto 5,5)

Il momento più atteso della serata, però, esula dalla gara.
Sul palco dell'Ariston, per un'esibizione storica, salgono insieme
Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri.
Si avvicendano tra loro cantando ciascuno quattro famosissimi brani della loro carriera, in una sorta di gara senza vincitori né vinti, prima di omaggiare insieme
Umberto Bindi con “Il nostro concerto”.

Nel mezzo c'è spazio anche per festeggiare, con leggero anticipo, il compleanno di
Al Bano, che il 20 maggio compirà 80 anni, con quattro torte, una per ciascun ventennio.

La gara riprende con un debutto d'eccezione: gli
Articolo 31 tornano insieme dopo aver inciso l'ultimo inedito nell'ormai lontano 2005. “Un bel viaggio” è un tuffo nei ricordi, un rap dei loro con un pizzico di nostalgia dei tempi che furono. (Voto 6,5)

Segue Lazza, l'artista italiano più ascoltato del 2022. E la sua “Cenere” è costruita per proseguire questo suo successo. (Voto 7)

Altra artista in gara, attesissima, è
Giorgia. Le aspettative erano altissime, ma sia la canzone “Parole dette male” che l'esecuzione, specie nella parte iniziale, non convincono pienamente. (Voto 6,5)

Un momento toccante è poi quello del monologo di
Pegah Moshir Pour, attivista italo iraniana portavoce della causa delle donne iraniane. Insieme a Drusilla Foer cita il brano di Shervin, “Baraye”, un inno alle libertà che in Iran sono negate.

Anche questa sera è previsto il collegamento in esterna col
Suzuki Stage: ospiti della serata sono Francesco Renga e Nek, che inaugurano la loro nuova collaborazione interpretando due loro brani festivalieri, “La tua bellezza” e “Fatti avanti amore”, scambiandosi le parti a vicenda.

Cambio d'abito per
Francesca Fagnani che, dopo alcuni scambi di battute con Gianni Morandi e Amadeus, introduce l'esibizione di Colapesce e Dimartino. Dopo “Musica leggerissima” di due anni fa, anche “Splash” è un brano coinvolgente, costruito per far ballare e, perché no, migliorare quel quarto posto del 2021. (Voto 7)

Ospiti internazionali della serata sono i
Black Eyed Peas. Interpretano alcuni loro grandi successi come “Mamacita”, “Don't you worry”, “I gotta feeling” e la loro nuova hit “Simply the best”.


E' poi il turno della giovane
Shari con la canzone “Egoista”, un rap non troppo incisivo. (Voto 5,5)

Segue il monologo preparato da
Francesca Fagnani per la serata, che prende spunto da una sua inchiesta sulle carceri minorili e dalle interviste fatte ai giovani detenuti.

Prima di riprendere la gara, c'è il consueto collegamento con la nave
Costa Smeralda, sul cui palco questa sera si esibisce Fedez, con un brano rap non previsto (e non autorizzato) in cui riprendendo le polemiche per la partecipazione di Rosa Chemical dice: “Forse è meglio il viceministro vestito da Hitler?” Si riferisce a Galeazzo Bignami, viceministro alle infrastrutture, di cui a fine esibizione strappa la foto.

Si torna alla gara con
Madame, alla sua seconda partecipazione, e la canzone “Il Bene nel Male”. La leggerezza del tema musicale fa da contrasto all'argomento della prostituzione trattato nel testo. (Voto 6,5)

Decima cantante in gara è
Levante, anche lei alla seconda partecipazione. Artista eclettica, interpreta con passione il brano “Vivo”, molto autobiografico. (Voto 6)

Dopo il collegamento con
Fiorello e le prime battute di quello che sarà il DopoFestival, è il turno di
Tananai. La sua “Tango” è una canzone decisamente agli antipodi rispetto a quella “Sesso occasionale” con cui arrivò ultimo ma che ebbe poi un enorme successo. Raffinato. (Voto 7)

Tocca quindi all'artista della discordia, R
osa Chemical, la cui partecipazione ha suscitato polemiche in quanto rappresentante del “gender fluid”, oltre ad alcuni riferimenti al sesso nella sua canzone “Made in Italy”. Il brano si candida a spopolare nelle radio. (Voto 6)

Penultimo artista in gara è
LDA, al secolo Luca D'Alessio (figlio di Gigi). Si dimostra piuttosto maturo nonostante, non ancora ventenne, sia il cantante più giovane di questo Festival e la sua “Se poi domani” è la classica canzone sanremese. (Voto 6,5)

Chiude la gara un'altra attesa reunion, quella di
Paola e Chiara. Le sorelle Iezzi portano un brano, “Furore”, che strizza l'occhio decisamente agli anni novanta. Effetto nostalgia garantito. (Voto 6)

In attesa dei risultati, c'è spazio per un ospite comico:
Angelo Duro. Il comico palermitano propone uno stile di comicità tipico della stand-up comedy, ma un po' troppo condito di volgarità per il pubblico del Festival. Strappa ilarità più che risate.
E non potevano certo mancare le tipiche interviste che Francesca Fagnani propone nel suo programma “Belve”, questa volta rivolte ad Amadeus e Gianni Morandi, che però non si sbottonano troppo...


Viene quindi comunicata la classifica provvisoria di questa seconda serata:
1. Colapesce e Dimartino
2. Madame
3. Tananai
4. Lazza
5. Giorgia
6. Rosa Chemical
7. Paola e Chiara
8. Levante
9. Articolo 31
10. Modà
11. LDA
12. Will
13. Shari
14. Sethu

E a seguire la prima classifica generale data dai voti della sala stampa delle prime due serate:
1. Marco Mengoni
2. Colapesce e Dimartino
3. Madame
4. Tananai
5. Elodie
6. Coma_Cose
7. Lazza
8. Giorgia
9. Rosa Chemical
10. Ultimo
11. Leo Gassman
12. Mara Sattei
13. Colla Zio
14. Paola e Chiara
15. Cugini di Campagna
16. Levante
17. Mr.Rain
18. Articolo 31
19. Gianluca Grignani
20. Ariete
21. Modà
22. gIANMARIA
23. Olly
24. LDA
25. Will
26. Anna Oxa
27. Shari
28. Sethu


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