Sanremo Story
 

Festival di Sanremo 2023

La cronaca della prima serata,
martedì 7 febbraio 2023

Commento a cura di Cristiano Mancin

Entrata in coppia per i conduttori del 73° Festival della Canzone Italiana: Amadeus al suo quarto festival consecutivo e Gianni Morandi, che al festival ha partecipato in gara 7 volte e già due volte l'ha condotto.
Un inizio mesto, segnato dall'attualità del grave terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria provocando quasi 8000 morti e per cui è stato riservato un momento di raccoglimento.

Per la prima volta nella storia del Festival di Sanremo, il Presidente della Repubblica in carica, Sergio Mattarella, è presente in sala.
Dal palco a lui riservato, in compagnia della figlia Laura, il Presidente ha assistito all'apertura del Festival, con l'inno di Mameli cantato da Gianni Morandi seguito dall'intervento di Roberto Benigni.

Il comico toscano è stato chiamato a decantare, da far suo, le lodi della Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore esattamente 75 anni fa.
Dopo alcune battute su Amadeus (“Presidente, lei è al secondo mandato... Amadeus è al quarto e ha già prenotato il quinto. E' costituzionale questa cosa?”), Benigni cita l'art.11 (“L'Italia ripudia la guerra”) e l'art.21 (“Tutti hanno diritto di esprimere il proprio pensiero”), con chiari riferimenti all'attuale situazione geopolitica.

Giunge quindi il momento di cominciare finalmente la gara.
La serata prevede l'esibizione dei primi 14 artisti in gara, votati esclusivamente dalla Sala Stampa.
A fine serata verrà resa nota la classifica parziale, con particolare attenzione alle prime cinque posizioni in quanto quest'anno a giocarsi la vittoria finale non saranno più in tre ma in cinque.

Ad aprire la gara è la veterana Anna Oxa, alla sua quindicesima partecipazione e con due vittorie all'attivo. Sconta l'influenza e la febbre titlea dei giorni scorsi, e a livello vocale è forse imperfetta, ma la sua “Sali (Canto dell'anima)” merita un ascolto attento. (Voto 7)

Il secondo artista in gara è gIANMARIA (scritto proprio così, non è un errore), ufficialmente vincitore di Sanremo Giovani 2022. Esibizione e brano, “Mostro”, con poco carattere. (Voto 5,5)

E' poi il momento dell'entrata in scena della prima co-conduttrice di questo Festival: Chiara Ferragni.
L'influencer cremonese fa il suo ingresso lanciando subito un messaggio poco subliminale alle sue followers, mostrando la scritta “Pensati libera” sul retro della stola che indossa.
Tocca a lei introdurre il terzo artista in gara: è il rapper Mr. Rain.
Abbandonando per un attimo il rap, presenta un brano melodico, “Supereroi”, accompagnato da un coro di bambini. Tenero e ruffiano. (Voto 6,5)

Come consuetudine, tornano a Sanremo come ospiti i vincitori del precedente Festival: Mahmood e Blanco ripropongono la loro “Brividi”.

Al suo terzo Sanremo, dopo aver vinto nel 2013, Marco Mengoni presenta il brano “Due vite” con i favori quasi unanimi della critica. Conferma le aspettative con un'ottima canzone e una titlerettanto convincente performance. (Voto 8)

La prima ospite non musicale di questo festival è l'attrice Elena Sofia Ricci,
invitata a reclamizzare la nuova serie di Rai1, “Fiori sopra l'inferno” (tratta dal romanzo bestseller di Ilaria Tuti) che la vedrà protagonista. La sua entrata è accompagnata dal brano di Fiorella MannoiaCombattente”, che farà da colonna sonora alla serie.
Spetta a lei il compito di presentare l'esibizione di Ariete.
Debuttante a Sanremo, presenta un brano, “Mare di guai”, scritto insieme a Calcutta e Dardust. Ciò nonostante, nel complesso la performance risulta un po' debole. (Voto 5)

In un intermezzo, Gianni Morandi, riprendendo un passaggio del suo spettacolo “Stasera gioco in casa”, cerca di convincere Amadeus che su 542 canzoni da lui incise molte non siano proprio dei capolavori... Gli sentiamo quindi accennare alcuni brani che non sono proprio diventati degli evergreen, come “Vado a lavorare” (in gara a Sanremo nel 1972), “Meglio il madison” o “La befana trullallà”, riuscendo infine a coinvolgere il pubblico con “Belinda”.

Dopo la pubblicità è la volta di Ultimo, in gara con il brano “Alba”. Ha una buona canzone, con un finale in crescendo come nel suo stile. (Voto 7)

C'è poi un collegamento in esterna, con Amadeus che va a raggiungere il palco allestito in Piazza Colombo, denominato “Suzuki Stage”, insieme all'ospite d'onore della serata, Piero Pelù, che propone il brano di Sanremo 2020, “Gigante”.

La gara riprende con i Coma_Cose, che portano un brano, “L'addio”, molto personale e genialmente interpretato. Colpisce l'inizio, schiena contro schiena, che contrasta con l'esibizione di due anni fa, in cui per tutto il tempo si guardarono negli occhi, proprio a rappresentare la loro crisi raccontata nella canzone. Il bacio finale rimette le cose “a posto”. (Voto 6,5)

Super ospiti della serata, a dispetto dello scioglimento ufficiale dichiarato nel 2016, sono i Pooh.
Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti, con la partecipazione di Riccardo Fogli, presentano un medley dei loro successi e annunciano un ultimo grande evento il 6 luglio allo stadio di San Siro.
Toccante l'omaggio al batterista Stefano D'Orazio, scomparso nel 2020, quando durante l'esecuzione di “Uomini soli” viene proiettato uno spezzone della sua esibizione al Festival di Sanremo del 1990, che i Pooh vinsero a mani basse.

La gara riprende con Elodie e la sua “Due”. Lei splendida, la canzone ricalca lo stile di titleri suoi successi. (Voto 6,5)

titlero momento extra gara è il monologo di Chiara Ferragni che, vestita di un abito disegnato con le forme del suo corpo, legge una lettera indirizzata a sé stessa bambina.

Un lungo esercizio di autostima di cui il pubblico avrebbe fatto volentieri a meno, ma la sua commozione strappa comunque qualche applauso.

Dopo la pubblicità, è la volta del collegamento con la nave Costa Smeralda, che ancorata nel porto di Sanremo come l'anno scorso ospita eventi collaterali esclusivi: l'ospite della serata è Salmo.

Nono artista in gara è Leo Gassman con “Terzo cuore”. Il vincitore delle Nuove Proposte 2020 debutta tra i big trasmettendo la leggerezza di chi vuole divertirsi come al luna park, peccando di qualche imperfezione. (Voto 6)

Torna poi in scena Blanco, per presentare il suo nuovo singolo “L'isola delle rose”. Fin da subito si capisce che lamenta problemi di audio e cerca di farlo notare, ma quando intuisce che il problema non si sta risolvendo anziché interrompere l'esibizione fa proseguire i musicisti e si mette a devastare la scenografia che era stata allestita apposta per la sua esibizione.
Quando Amadeus, a fatto compiuto, interviene cercando di capire l'accaduto, Blanco si giustifica dicendo che non sentendosi nell'auricolare ha deciso di divertirsi ugualmente, venendo subissato dai fischi del pubblico in sala.
Amadeus gli offre di farlo ricantare a fine serata, ma poco dopo verrà annunciato che “non ci sono le condizioni” perché possa riesibirsi, annuncio accolto, questo sì, tra gli applausi.

Ma non può esserci festival condotto da Amadeus senza Fiorello e quest'anno, anziché all'Ariston, lo showman sarà nel suo studio allestito in via Asiago a Roma, dove solitamente conduce ogni mattina “Viva Rai2”, a condurre il suo particolarissimo Dopo Festival.

Un titlero intermezzo vede Chiara Ferragni entrare in scena accompagnata dalla Presidente e da tre operatrici dell'Associazione D.I.Re, che si occupa di assistenza alle donne vittime di violenza. Sull'abito bianco della Ferragni compaiono alcune delle frasi di insulto che solitamente riceve in rete.

Finalmente si torna alla gara ed è la volta dei Cugini di Campagna, debuttanti a Sanremo dopo 53 anni di carriera. La loro canzone, “Lettera 22”, è stata scritta da La Rappresentante Di Lista sulle loro corde. Classica ma per nulla demodé. (Voto 6)

Un ritorno in gara molto atteso è quello di Gianluca Grignani, con la canzone “Quando ti manca il fiato” dedicata a un episodio del passato tra lui e il padre. Aspettative in parte deluse da un'interpretazione che non fa ristitleare purtroppo il testo. (Voto 5,5)

Olly invece è un debuttante proveniente da Sanremo Giovani e divenuto popolare tra i giovani grazie soprattutto a Tik Tok. Piuttosto acerbo, la sua “Polvere” avrebbe avuto più fortuna se i giovani avessero avuto ancora una loro categoria a sé. (Voto 5,5)

Intanto, da buona influencer, Chiara Ferragni riesce a convincere Amadeus a fare un selfie e ad aprire un profilo ufficiale di Instagram, che in pochi minuti raggiunge i 500mila followers.

Anche i Colla Zio provengono da Sanremo Giovani, ma anche loro non spiccano in originalità con la loro “Non mi va”, pur provando a metterci colore e leggerezza. (Voto 5,5)

Chiude la gara Mara Sattei, reduce dal successo estivo di “La dolce vita” insieme a Fedez e Tananai (anche lui in gara a questo festival), col brano “Duemilaminuti”, scritto da Damiano dei Maneskin.
La voce c'è e la canzone pure, potrebbe rivelarsi un'outsider. (Voto 7)

In attesa dei risultati parziali, viene ricordato Lucio Battisti, che quest'anno il 5 marzo avrebbe compiuto 80 anni.
Tutto il cast artistico, insieme al coro dell'Orchestra di Sanremo, intona “Il mio canto libero”.

Viene quindi stilata la prima classifica provvisoria:

1. Marco Mengoni
2. Elodie
3. Coma_Cose
4. Ultimo
5. Leo Gassman
6. Mara Sattei
7. Colla Zio
8. I Cugini Di Campagna
9. Mr.Rain
10. Gianluca Grignani
11. Ariete
12. gIANMARIA
13. Olly
14. Anna Oxa


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