Festival di Sanremo 2018
La cronaca della serata finale, sabato 10 febbraio 2018
Commento a cura di
Cristiano Mancin

Ermal Meta e Fabrizio Moro, con la
canzone “Non mi avete fatto niente”, vincono il 68° Festival della Canzone
Italiana di Sanremo.
Una vittoria mai in discussione, se non per quel dubbio di non originalità che a
un certo punto ha portato il brano a rischiare la squalifica.
Vince una canzone impegnata, che tratta un tema forte come quello delle stragi
terroristiche, dopo una parentesi “spensierata” come quella dell'anno scorso con
la vittoria di Francesco Gabbani.
Per Fabrizio Moro è il secondo successo dopo quello del 2007 nella sezione Nuove
Proposte.
Al secondo posto si piazzano Lo Stato Sociale, gruppo rivelazione del Festival;
terza Annalisa, al suo primo podio in quattro partecipazioni.
Ma ecco il racconto della serata, che si era aperta, dopo la videosigla cantata,
come nella prima puntata, da tutti i Campioni in gara, con la riesibizione del
vincitore delle Nuove Proposte, Ultimo.
Dopo alcuni primi veloci ringraziamenti a tutto lo staff, doverosi dopo cinque
serate così impegnative, e la presentazione della giuria degli esperti, che
anche stasera voterà e conterà per il 20% sul totale, ha inizio la gara finale.
I primi ad esibirsi, nell'ordine, sono Luca Barbarossa, Red Canzian e
The Kolors.
Prima attesissima ospite della serata è Laura Pausini, la cui presenza prevista
per la prima serata è slittata a causa di una laringite.
Si presenta con il suo nuovo singolo, “Non è detto”.
Dopo l'esibizione, a sorpresa (o no?) interviene telefonicamente Fiorello, che
ricambia così l'intervento telefonico fatto dalla Pausini quando sul palco la
prima sera c'era lui e, cosa mai accaduta prima, a distanza presenta il duetto Pausini – Baglioni con la canzone
“Avrai”.
In chiusura, la Pausini si concede letteralmente al pubblico, uscendo anche
dall'Ariston ad incontrare i fans assiepati fuori, sulle note di “Come se non
fosse stato mai amore”.
La gara riprende con Elio e Le Storie Tese (stranamente ancora accompagnati dai
Neri per Caso) e Ron, ma viene subito interrotta per lasciar spazio ai ragazzi
di “Sanremo Young”, programma di Antonella Clerici che andrà in onda da sabato
prossimo su Rai1.
Continua la gara con, nell'ordine, Max Gazzé, Annalisa, Renzo Rubino,
i Decibel,
Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico (presentati dai conduttori del Prima
Festival, Melissa Greta Marchetto e Sergio Assisi), Giovanni Caccamo, Lo Stato
Sociale, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Diodato e Roy Paci.
Toccante il monologo di
Pierfrancesco Favino, tratto da “La notte poco prima
della foresta” di Bernard-Marie Koltès. Un pezzo che l'attore, in un crescendo
di pathos, recita con le lacrime agli occhi e che precede l'ingresso di Fiorella Mannoia, che insieme a Baglioni canta
“Mio fratello che guardi il mondo”.
La gara si chiude con l'ultimo blocco di Campioni:
Nina Zilli, Noemi, Ermal Meta
e Fabrizio Moro, Mario Biondi, Le Vibrazioni, Enzo Avitabile e Peppe Servillo.
Spazio agli ospiti in attesa della classifica.
Nek, Max Pezzali e Francesco Renga, in tour con il loro nuovo spettacolo,
duettano con Claudio Baglioni in “Strada facendo”, mentre il conduttore del DopoFestival,
Edoardo Leo, dialoga simpaticamente con Pierfrancesco Favino.
Arriva la classifica generale, che viene comunicata dal 20° al 4° posto.
4° Ron
5° Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico
6° Max Gazzé
7° Luca Barbarossa
8° Diodato e Roy Paci
9° The Kolors
10° Giovanni Caccamo
11° Le Vibrazioni
12° Enzo Avitabile e Peppe Servillo
13° Renzo Rubino
14° Noemi
15° Red Canzian
16° Decibel
17° Nina Zilli
18° Roby Facchinetti e Riccardo Fogli
19° Mario Biondi
20° Elio e Le Storie Tese
Saranno quindi Annalisa, Lo Stato Sociale ed Ermal Meta con Fabrizio Moro a
giocarsi all'ultima votazione la vittoria finale.
Nell'attesa, piccolo spazio anche per
Sabrina Impacciatore, la simpatica attrice
che con la sua presenza ha divertito il pubblico del DopoFestival in queste
serate e che sognava di scendere la scala dell'Ariston. Duetta anche con gli
altri conduttori in “La canzone intelligente” di Cochi e Renato.
Prima del podio finale vengono comunicati i consueti premi collaterali.
Premio della critica “Mia Martini” per la sezione Campioni a Ron per la canzone
“Almeno pensami”
Premio della sala stampa “Lucio Dalla” a Lo Stato Sociale (“Una vita in
vacanza”)
Premio “Sergio Endrigo” per la migliore interpretazione a Ornella Vanoni
(“Imparare ad amarsi”)
Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo a Mirkoeilcane per la canzone
“Stiamo tutti bene”
Premio “Giancarlo Bigazzi” per il miglior arrangiamento a Max Gazzé
per la
canzone “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”
Premio TIM Music assegnato dalla TIM, sponsor unico del Festival, per la canzone
più scaricata dalla loro applicazione a Ermal Meta e Fabrizio Moro (“Non mi
avete fatto niente”)
Si chiude quindi, con il successo di Ermal Meta e Fabrizio Moro, il Festival
targato Claudio Baglioni.
Un Festival in cui la musica è tornata veramente centrale, con molte canzoni
meritevoli e interessanti momenti di spettacolo.
Michelle Hunziker mattatrice assoluta, la vera presentatrice di questo Festival,
spigliata e sempre sicura di sé.
Pierfrancesco Favino ha sorpreso per le molteplici qualità espresse. Chi si
aspettava un “valletto” statico è stato letteralmente smentito.
Claudio Baglioni eccezionale per il lavoro svolto e per come si è messo in
gioco, prestandosi a gag e duetti a volte anche improbabili, sapendosi prendere
in giro con autoironia. Ed ogni volta che ha preso in mano il microfono o,
meglio ancora, la chitarra ha riempito la scena come pochi cantanti sanno fare.
La Rai gli proporrà un bis, visti gli altissimi ascolti record? Ma soprattutto,
lui accetterà?
Staremo a vedere!
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