In rigoroso ordine di apparizione
A cura di Cristiano Mancin
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Dolcenera “Il mio amore unico”
Più dolce e meno nera. Spiazzante, per certi versi, anche se il brano si
prestava bene alla sua “usuale” interpretazione. A lei l’arduo compito
di rompere il ghiaccio.
Voto: 6-
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Fausto Leali “Una piccola parte di te”
Canzone che andrebbe sussurrata, invece gli resta in gola e l’effetto
non è dei migliori.
Voto: 5
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Tricarico “Il bosco delle fragole”
Canzone che, meglio di quella dell’anno scorso, ricorda il Tricarico
spensierato degli esordi. Resta però imbarazzante la sua
interpretazione.
Voto: 5
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Marco Carta “La forza mia”
Sorprendente. Svolge degnamente il suo compito, con un brano che non può
non coinvolgere i più giovani, ma non solo. Resta il neo del suo
smaccato accento sardo, a tratti quasi irritante.
Voto: 7
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Patty Pravo “E io verrò un giorno là”
Brano raffinato, pure troppo per Sanremo. Patty Pravo è un personaggio e
anche per lei questo sembra cominci a contare più dell’interpretazione.
Voto: 6
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Marco Masini “L’Italia”
Torna il Masini arrabbiato, che prima elenca tutti i difetti dell’Italia
e poi lascia aperta una speranza. Si lascia ascoltare.
Voto: 6,5
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Francesco renga “Uomo senza età”
Cita il “Nessun dorma” e lo stile dei tenori, senza però raggiungerlo.
Voto: 6
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Pupo, Paolo Belli e Youssou N’Dour “L’opportunità”
Canzone di speranza per un progetto di solidarietà, tipico della
Nazionale Italiana Cantanti di cui Pupo fa parte. Senza infamia, senza
lode.
Voto: 6
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Gemelli Diversi “Vivi per un miracolo”
Preghiera rap in bello stile. Coraggiosa, perché questo genere non ha
mai spopolato a Sanremo, ma meritevole di attenzione.
Voto: 7
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Al Bano “L’amore è sempre amore”
Altra ottima prova di Al Bano, forse un po’ incerto all’inizio, ma forte
di un pezzo scritto dagli autori di “E’ la mia vita” (Sanremo 1996).
Voto: 7,5
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Afterhours “Il paese e’ reale”
Testo ermetico, il brano sembra non decollare mai.
Voto: 4,5
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Iva Zanicchi “Ti voglio senza amore”
Bel testo, ma poco credibile se cantato da una signora della canzone che
a tutto fa pensare fuorché alla trasgressione.
Voto: 5,5
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Nicky Nicolai e Stefano Di Battista “Più sole”
La mano di Jovanotti si sente tutta. Nicky Nicolai si conferma ottima
interprete e il marito col sax può davvero fare ciò che vuole. Giù il
cappello.
Voto: 7
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Povia “Luca era gay”
Dalle banalità cantate dalla Tatangelo l’anno scorso, si passa ad un
testo ben più complesso, che poteva essere ben confezionato anche senza
scomodare Freud. Tanto rumore per nulla.
Voto: 6
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Sal Da Vinci “Non riesco a farti innamorare”
Molto teatrale, molto napoletano, molto “ruffiano”. Bravo.
Voto: 6,5
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Alexia e Mario Lavezzi “Biancaneve”
Brano grintoso. Brava lei, un po’ meno lui nella parte solista
Voto: 6,5
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I tre artisti esclusi che potranno essere ripescati
giovedì sera
Come già anticipato i tre Artisti che
vengono al momento “bocciati” dalla Giuria sono: gli
Afterhours, Tricarico e Iva Zanicchi |