Festival di Sanremo 2004
La quarta serata
Commento a cura di Cristiano
Mancin
All’insegna dei ricordi di 54 anni del Festival della
canzone italiana
Comincia con una carrellata dei volti storici del festival la
serata “revival” del 54esimo festival della canzone italiana.
Spazio a Gene Gnocchi che saluta i numerosi (e precisa “non numerosissimi”)
spettatori del festival.
Simone, Mario Rosini, Veruska e Neffa e Andrè sono il primo gruppo di cantanti
che si cimenta nell’omaggio alla storia del festival. Simone canta “La prima
cosa bella” in versione rockkettara. Mario Rosini ‘Almeno tu nell’universo’ con
la sua bellissima voce. Andrè canta “Cuore matto”. La mitica “Maledetta
primavera” di Loretta Goggi è il brano scelto da Veruska. Neffa si misura invece
con una deliziosa “Nel blu dipinto di blu” versione swing.
Entra
Toto Cutugno intonando “L’Italiano”. Simona presenta i filmati
storici delle partecipazioni di Toto Cutugno a Sanremo, eterno secondo: 1980 –
“Solo noi – 1° posto – 1984 – “Serenata” – 2° posto – 1987 – “Figli” – 2° posto
– 1988 – “Emozioni” – 2° posto – 1989 – “Le mamme” – 2° posto – 1990 – “Gli
amori” – 2° posto.
Nell’85 arriva secondo Luis Miguel con una canzone scritta ancora da lui.
Sul palco Dj Francesco, Marco Masini, Bungaro e Morris
Albert. Dj Francesco si cimenta con un brano del molleggiato. “24mila baci”. Un
ottimo Masini fa il verso a Tozzi, Ruggeri e Morandi cantando “Si può dare di
più”. Bungaro interpreta “Con te partirò” di Andrea Boccelli. Morris Albert “Che
sarà”.
Entra
Al Bano accolto da “E’ la mia vita”. E canta “Come saprei” di
Giorgia e “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri.
E’ il momento dell’ospite: Cristian De Sica. L’attore racconta
di aver partecipato al festival nel 1973: “Sono stato eliminato la prima sera”.
De Sica dedica ‘”Tanto pe’ cantà” dedicandola a Nino Manfredi.
Una carrellata sui baci storici del festival e poi bacio saffico tra Simona
Ventura e Paola Cortellesi.
Altro gruppo di cantanti: Pappalardo, Paolo Meneguzzi, Piotta
e Mario Venuti. Adriano Pappalardo canta una versione “a cappella” di “Papaveri
e Papere”. Segue Paolo Meneguzzi con uno dei grandi successi Eros Ramazzotti:
“Adesso tu”. “Chi non lavora non fa l’amore” in versione rap è la scelta
vincente di Piotta. Arrangiamento che sa di bossanova per “Vacanze Romane”
targata Mario Venuti.

Entra Marcella Bella intonando “Montagne
verdi”. Ma il brano scelto per omaggiare la canzone italiana è “E se domani”.
Clinton purtroppo non è riuscito a venire al festival. Ma al
suo posto c’è uno strepitoso Maurizio Crozza nei panni di George W. Bush. Un
monologo in inglese che non necessita traduzione in cui Bush non è in grado di
concludere un discorso sensato. Poi canta, in stile Sinatra, una versione
riveduta e corretta di “I got you under my skin” .
Bobby
Solo canta “Donne”, Marcella Bella “Ancora”, Bobby Solo “Romantica”, e
Toto Cutugno “Salirò”.
“Standing ovation” per Mino Reitano
che si cimenta nel suo cavallo di battaglia “Italia” coinvolgendo anche il
“Senatur” Umberto Bossi che si trova in prima fila all’Ariston.
Ingresso
di Rupert Everett che parla un discreto italiano. Giro di ballo
con Simona Ventura che continua a intervistarlo.
Con “Non dimenticar” si esibisce Natalie Cole:
la figlia del grande Nat.
“Conosco Tony da molti anni (ha detto Natalie) e mi ha sempre colpito il suo
grande entusiasmo e il suo modo di affrontare le cose con professionalità e
umanità. E’ la terza volta per me qui. Questo è il festival che mi sembra il
migliore: sono colpita dalla qualità della musica e degli interpreti. Devo dire
che l’orchestra e i musicisti sono di altissimo livello”.
Altro gruppo di cantanti: Andrea Mingardi, Danny Losito,
Massimo Modugno, Stefano Picchi e Daniele Groff. Atmosfera da piano bar per
“Grazie dei fior” versione Mingardi. Danny Losito ha scelto invece “Nessuno mi
può giudicare”. Massimo Modugno: “Se stiamo insieme”. Stefano Picchi:
“Un’avventura” e infine Daniele Groff con “Una lacrima sul viso”.
Sul palco dell’Ariston ingresso a ripetizione di tutte le
vallette del Festival. Da Cannelle a Eleonora Vallone, da Emanuela Falcetti a
Tiziana Pini.
Strepitosa performance del giovane sassofonista quattordicenne Francesco
Cafiso.
Ultimo gruppo di concorrenti: Db Boulevard, Pacifico, Omar
Pedrini, Linda. “Jesahel” è il brano scelto dai Db Boulevard. “4 marzo 1943″
quella di Pacifico.
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